26 e 27 gennaio

Il Giorno della memoria, dedicato alle vittime dell’Olocausto, è un’occasione per riflettere sulle cause di un doloroso passato e al tempo stesso consolidare la convinzione che tutto ciò sia sbagliato e mobilitarci affinchè si realizzino le condizioni per le quali, i motivi che hanno sotteso e generato la Shoah non si ripresentino più.  

Noi docenti dell’IPC Vipiteno abbiamo lavorato insieme ai nostri alunni affinché bambine, bambini, ragazze e ragazzi imparino l’importanza e la necessità del “fare memoria”. Non dimenticare è importante ed equivale al ricordarci di non dimenticare come atto doveroso, di non distrarsi, di rimanere vigili, di alimentare la nostra coscienza e la nostra umanità, rafforzando il nostro spirito critico e di pensiero. Ci siamo chiesti quale potesse essere la modalità più idonea per parlare e riflettere su tematiche come: odio, crimine contro l’umanità, indifferenza e sterminio. Abbiamo pensato di affiancare alle nostre spiegazioni storiche, dei documentari e di lasciare spazio a immagini, documenti, articoli di giornale dell’epoca fascista e nazista, per esprimere e far percepire in modo autentico la tristezza e la violenza di quei tempi. Grazie alla collaborazione con la Biblioteca Civica di Vipiteno e al lavoro di ricerca dei nostri alunni, abbiamo pensato di crear “un viaggio nella memoria”, una narrazione silenziosa, intima ed emotivamente personale per sviluppare gli anticorpi necessari a riconoscere e combattere le nuove manifestazioni di discriminazione, razzismo e antisemitismo e capire come l’intolleranza verso qualcuno sia sempre sintomo di un’intolleranza e di una violenza più generalizzate.

A questo scopo il 26 e il 27 gennaio presso la nostra sala polifunzionale, verrà allestita una mostra aperta ai nostri ragazzi e a chiunque voglia visitarla in orario scolastico.

Essa oltre che a presentare un allestimento di foto e di documenti, avrà degli angoli destinati alla riflessione personale e condivisa. Valigie dell’epoca con effetti e oggetti personali e cari, saranno il ricordo di chi ha tentato di mettere il proprio mondo in una valigia, partendo per un viaggio senza ritorno. Del filo spinato (fatto di spago) accompagnerà il cammino della mostra. Verranno presentati fregi e simboli che da soli possono far immaginare le paure ed emozioni vissute da chi ha trovato in quei simboli la persecuzione. Musiche iconiche ci aiuteranno a rievocare le scene di alcuni film esemplari sul tema.

Il nostro intento è di celebrare il giorno della memoria non come ricorrenza ma come momento di riflessione condivisa che valorizzi la diversità, lo scambio pacifico di idee e opinioni e al tempo stesso che alleni il nostro senso civico e ci aiuti e non rimanere indifferenti e quindi di fatto soli.

Vipiteno, 17.01.2023

Il team dei docenti dell’IPC Vipiteno Alta Val D’Isarco


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